TREPPO GRANDE - ARZINO 1-5

Ce l’abbiamo fatta! Dopo una partita dominata dal punto di vista fisico, tecnico e mentale contro un Treppo Grande che ha tenuto un tempo, l’Arzino conquista finalmente l’agognata salvezza, e lo fa nel migliore dei modi.

L’avvio per gli ospiti è shock: su calcio di inizio del Treppo, un lancio lungo senza troppe pretese diventa, complice il vento e la disattenzione, la più classica delle palle avvelenate, scavalcando Tosoni e insaccandosi beffarda in rete. Sono passati 5 secondi e il Treppo Grande è in vantaggio.

Quella che poteva essere un’autentica doccia fredda, scuote i gialloblù che cominciano ad attaccare con gran ritmo, imponendo il proprio gioco alla compagine di casa, arrivando diverse volte al tiro, senza troppa precisione.

Al 18′ la svolta: punizione dal limite, “maledetta” di Galante, che beffa il portiere locale, poco attento nell’occasione. L’Arzino ha l’occasione per passare in vantaggio subito dopo, ma la conclusione di Plos dalla sinistra viene disinnescata di piede dall’estremo sancendo la fine della prima frazione.

Al rientro dagli spogliatoi, l’Arzino pare una furia: già al settimo Mario Garlatti, trova la zampata da bomber di razza in area e porta in vantaggio i suoi.

Da qui in avanti è un monologo gialloblu: tra il 20′ e il 22′ gli ospiti chiudono la pratica con un rigore del solito Garlatti e un rasoterra di Plos, ben servito da Marcuzzi.

I locali provano a ribattere in un moto d’orgoglio trovando sulla loro strada Tosoni, che riscatta l’incertezza d’avvio deviando sulla traversa un missile da fuori e disinnescando di piede un azione pericolosa degli avanti biancazzurri.

Da qui in poi è pura accademia. Nell’attesa festosa del triplice fischio, l’Arzino trova anche la quinta gioia, con Pilosio che, servito da un pregevole colpo di testa di Marcuzzi, oggi in versione assist man, si invola nella metacampo ormai sguarnita e a tu per tu con il portiere lo fredda con un preciso diagonale.

Al triplice fischio, può cominciare la festa, la salvezza è realtà!