Alla fine Golia ha fatto il suo dovere e per Davide non c’è stato niente da fare.
L’Arzino ha fatto del suo meglio, ma le assenze, unite al tasso fisico e tecnico della corazzata Tagliamento, sono stati fatali. La partita si conclude con un netto 3 a 0, dopo che nel primo tempo i nostri avevano tenuto il campo con ordine, andando in svantaggio con un pizzico di sfortuna.
Dopo una prima fase di studio, i locali prendono l’iniziativa iniziando a mettere pressione alla difesa ospite, mentre l’Arzino si affida a veloci contropiede per cercare di impensierire la difesa della capolista.
Al 19′ la svolta: su un’azione insistita in area dell’Arzino, Bazie si ritrova sul fondo dal lato sinistro e lascia partire un cross, che si insacca beffardamente sul lato opposto dopo una parabola imperscrutabile. Vantaggio fortunoso, ma tutt’altro che immeritato per i locali, che al 31′ raddoppiano: su una palla messa in area ci provano prima Masotti e poi Ascone, trovando la risposta di Tosoni (due volte) e di De Cecco. Nel batti e ribatti, la palla arriva di nuovo a Masotti, che insacca da pochi passi.
Un uno due da K.O, a cui L’Arzino prova a ribattere con coraggio, rendendosi pericolosa con Quas e su un malinteso difensivo, ma la difesa locale non trema. Il primo tempo si conclude così sul due a zero.
La ripresa riparte con ritmi più bassi: il Tagliamento gestisce il doppio vantaggio tenendo il pallino del gioco e bussando più volte alla porta di Tosoni, l’Arzino progressivamente si spegne, complice la superiorità avversaria e il dispendio fisico di inseguire.
Con questo copione sale in cattedra Tosoni, che chiude la porta in diverse occasioni agli ospiti con interventi tutt’altro che scontati.
La partita si spegne progressivamente fino al recupero, quando Ascone si incarica di battere una punizione dalla fascia destra: la traiettoria beffarda scavalca Tosoni, che raccoglie la palla nel sacco mentre l’arbitro sancisce la fine del match.