Soffre, ma vince l’Arzino contro il Ciconicco, in una partita fondamentale per la corsa salvezza.
Sicuramente non la versione più scintillante della squadra di mister Pascuttini, che non ripete le grandi prestazioni sfoggiate nelle ultime partite, ma fa una gara cinica, dimostrando che nel percorso ha imparato a soffrire e a gestire meglio i momenti della partita. Il primo tempo vede fare la partita e gli ospiti ad affidarsi al contropiede. La manovra dell’Arzino non è brillante, ma la qualità dei singoli fa la differenza: dopo qualche tentativo a vuoto, Garlatti controlla una palla alta a centro area e supera De Vit con una spettacolare rovesciata, che lascia il portiere di stucco e coglie di sorpresa anche il fotografo (shame on me!), che non riesce a immortalarla a dovere.
L’Arzino, esaltato dal gol, aumenta la pressione e pochi minuti dopo Plos coglie l’incrocio dei pali con una conclusione veemente.
Da qui in poi l’Arzino perde lucidità nell’attaccare e il Ciconicco comincia a guadagnare campo, senza tuttavia risultare pericoloso, ad eccezione di Tosoni.
Termina così, senza ulteriori sussulti, un primo tempo non bello, ma combattuto, impreziosito da un gol come se ne vedono pochi a queste latitudini.
Il secondo tempo riparte col Ciconicco che riprende disordinatamente l’iniziativa e l’Arzino che si difende e riparte, senza tuttavia troppo mordente.
La partita per lunghi tratti risulta un continuo capovolgimento di fronte, senza troppo costrutto da ambo alle parti, fino a quando, al 25′, l’Arzino finalmente porta a termine l’ennesima ripartenza, con l’ottimo Quas che dal lato destro si infila in area e batte De Vit in uscita.
Game over? Neanche per sogno, perchè il Ciconicco si riversa con generosità in avanti e riesce a riaprire la partita 5 minuti più tardi con Migotti, lesto ad approfittare di una dormita generale della difesa gialloblu e freddare Tosoni da pochi passi.
Da qui in poi è un forcing continuo degli ospiti, che tuttavia non produce risultati e l’Arzino mette in cascina tre punti non belli, ma fondamentali per la lotta salvezza. Ora testa a domenica, con l’ostica trasferta di Coseano, che dirà qualcosa di più sul finale di stagione che dovremo aspettarci dai nostri colori.