Domenica ricca di storie e significati per l’Arzino: era l’ultima domenica in carica del Presidente Tosoni, anche colpito da un lutto in settimana, per cui squadra è società hanno voluto porgergli un sentito omaggio e dedicargli la vittoria.
Si parte con un minuto di silenzio e il lutto al braccio in una grigia domenica di ottobre.
Si parte con un minuto di silenzio e il lutto al braccio in una grigia domenica di ottobre.
L’Arzino parte meglio e prende il controllo delle operazioni arrivando più volte al tiro, sempre attento Giuliani. Il primo tempo procede su questi binari, l’Arzino a fare la partite e il Coseano a difendersi e ripartire, fino al 24 minuto, quando Quas, ben imbeccato da Fanzutti, lascia partire un bolide che non lascia scampo al portiere ospite. La gara si accende ed è sempre Quas, otto minuti più tardi, a metterla nel sacco dall’interno dell’area dopo un’azione di pregevole fattura.
Al 42mo, il bomber del Coseano Masotti è costretto ad abbandonare la gara per un brutto quanto fortuito scontro di gioco con un avversario. Per lui qualche punto di sutura sulla fronte e l’augurio di tornare presto a calcare i campi da gioco.
L’infortunio dà la scossa al Coseano, che accorcia le distanze sul finire di tempo con un rigore trasformato da Vit che manda le squadre al riposo sul 2-1.
Nella ripresa l’Arzino parte subito fortissimo e segna il terzo gol sempre con lo scatenato Quas che fredda il portiere con una rasoiata di sinistro da dentro l’area sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Il gol a freddo stordisce il Coseano che ci mette qualche minuto a riprendere il filo del gioco fino al ventesimo, quando Vit accorcia le distanze su azione di contropiede.
Da qui la partita, complice la stanchezza e il campo sempre più pesante, si innervosisce e il direttore di gara ha il suo bel da fare a calmare gli animi a più riprese.
Il match si trascina senza grossi sussulti fino al 95mo con l’Arzino a difendersi con le unghie e il Coseano a cercare di pareggiare in extremis con molta energia, ma poco raziocinio.
Il triplice fischio sancisce la vittoria per i gialloblu della Val d’Arzino, una vittoria sentita, voluta e sofferta da dedicare al Presidente Tosoni.
IL MIGLIORE
Nicola “Iron Man” Quas
Dopo una tripletta con le mutande degli Avengers, la palma del migliore non poteva andare che a Nicola Quas. Non è l’eroe che vorremmo avere, ma quello che ci meritiamo.
RISULTATO:
FORMAZIONE:
PANCHINA:
12 Cappelletti
13 Molinaro
14 Garlatti
15 Presta (sostituisce 11 il 44′ s.t.)
16 Cimolino (sostituisce 6 il 20′ s.t.)
17 Pilosio(sostituisce 7 il24′ s.t.)
18 Quarino (sostituisce 9 il 13′ s.t.)
ALLENATORE: PASCUTTINI
TABELLINO:
MARCATORI:
QUAS (A) al 24′, 32′ p.t. e al 3′ s.t., VIT (C) al 44′ p.t. (rigore) e al 20′ s.t.
SANZIONI:
-
DE CECCO (44' p.t.), PLOS (12' s.t.), MUIN (35' s.t.) e CIMOLINO (35' s.t.).
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